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Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu/175

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172 EURIPIDE


tindaro

Reso barbaro t’ha lo star fra i barbari.

menelao

I parenti onorare uso è fra gli Èlleni.

tindaro

E non volere soverchiar le leggi.

menelao

Tutto a necessità cede, pei saggi.

tindaro

Tu questa fede assumi, io non l’assumo.

menelao

Saggio non è nei vecchi anni adirarsi.

tindaro

E qual contrasto di saggezza sorgere
potrebbe su costui? Se tutti han pure
di pietà, d’empietà, chiaro il concetto,
chi di costui piú dissennato? Al giusto
ei non ebbe rispetto, anzi degli Èlleni
non osservò la consueta legge: