Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu/26

Da Wikisource.

ANDROMACA 23


andromaca

A chiamar lo mandai piú d’una volta.

ancella

Da messi? E credi che di te si curino?

andromaca

No certo. Vuoi tu stessa aralda muovere?

ancella

Come scusare la mia lunga assenza?

andromaca

Molti pretesti troverai: sei donna.

ancella

C’è rischio: assai tien gli occhi aperti Ermíone.

andromaca

Vedi? Agli amici tuoi nei mali manchi.

ancella

Proprio no: quest’accusa non rivolgermi.
Andrò: se pure m’accadrà sciagura,
la vita d’una schiava è cosa piccola.