Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu/25

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22 EURIPIDE


ancella

Il figlio tuo, che tu di furto uscire
dalla casa facesti, uccider vogliono.

andromaca

Ahimè! Sa che nascosto è il figlio mio?
Come lo seppe? Ahimè, ch’io son perduta!

ancella

Non so; ma tanto ho pur da loro udito;
ed ai suoi danni uscito è Menelào.

andromaca

Ahi, son perduta! Piomberanno entrambi
questi avvoltoi su te, t’uccideranno,
o figlio! E in Delfi il padre tuo s’indugia!

ancella

A sí mal punto non saresti certo,
s’egli qui fosse. Or sei priva d’amici.

andromaca

Né di Pelèo, che qui giunga, è notizia?

ancella

Fosse pur qui, per darti aiuto è vecchio.