Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu/270

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IL CICLOPE 267


sileno

Dentro lo speco! Lí c'è da nascondersi.

ulisse

Che brutto affare! Entrar dentro la rete!

sileno

Brutto! Macché! C’è tanti nascondigli!

ulisse
Sta per entrare, si ripiglia.

Ebbene, no! Ché d’onta macchierei
l’iliaca gesta, se un sol uom fuggissi,
io che sovente col mio scudo feci
fronte dei Frigi all’infinite schiere.
No! Se d’uopo è morir, morrò da prode,
o vivo serberò l’antica fama.

ciclope
Urlando.

State su! Largo! Che avviene! Che è
questa baldoria, questo baccanale?
Qui non è aria né per Bacco, né
pei crotali di bronzo, né pei timpani!
Un po’ raddolcito.

Come mi stanno gli agnelletti nati
di fresco? Sono alla mammella? Corrono