Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu/48

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coro

Strofe I

Io non approvo i duplici
talami, e non di varie
madri i figliuoli: origine
son per le case di contesa e doglie.
Pago il mio sposo viva d’un sol talamo
e d’una sola moglie.

Antistrofe I

Né piú valgon due principi
nelle città, d’un unico
signore. Allora nascono
discordie, il cruccio al cruccio allor s’addoppia.
Anche fra due, grazie alle Muse, artefici
d’inni, la lite scoppia.

Strofe II

Quando rapide brezze il legno investono,
doppia sentenza di pensier che regoli
la barca, e troppa di maestri copia,
meno val di piú debole