Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) II.djvu/207

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TERZO CANTO INTORNO ALL’ARA


coro
Strofe
Chi lunga vita desidera, e il limite
giusto degli anni sdegna,
stolidità nell’anima,
1300chiaro è per me, gli regna.
Che molti eventi i lunghi giorni arrecano piú prossimi ai dolori,
ne riesce a trovare chi troppo il segno necessario varca
Quella però che tutti soccorre, a tutti uguale assegna il termine,
dall’Averno, senza imèni, senza lira, senza danza,
1305è la Morte, che il giorno ultimo avanza.

Antistrofe
Non nascere è per l’uom ventura massima;
e poi, venuto al giorno,
cola d’onde ebbe origine,
subito far ritorno.
1310Che quando Gioventú sparve, recando le sue lievi follie,