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Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) II.djvu/215

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212 SOFOCLE 1492-1512

corifeo
Compiacer non mi posso, o Polinice,
del tuo viaggio. Ora, al più presto, parti.
polinice
Ahimè, tristo viaggio, ahimè, sciagura,
1495ahimè, compagni d’arme! A quale, dunque,
termine di viaggio Argo lasciai,
tale che a niuno riferirlo posso
degli alleati miei, né ricondurli,
ma tacito affrontar questa mia sorte.
1500O di quest’uomo consanguinee figlie,
almeno voi, che di tal padre udiste
le imprecazioni dure, ah, ve ne supplico
pei Numi!, almeno voi, se mai si compia
quanto il padre imprecava, e voi ritorno
1505alla casa facciate, oh!, non lasciatemi
privo d’onore, datemi sepolcro,
celebrate l’esequie; e quella lode
che da quest’uomo per le vostre cure
avete, un’altra non minor, per quelle
1510che presterete a me, vi frutterà.
antigone
Un mio consiglio, o Polinice, ascolta.
polinice
E quale? Parla, o mia diletta Antigone.