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280 SOFOCLE 585-594

antigone
585Non un servo è il caduto: è mio fratello.
creonte
Assalí Tebe; e la difese Etèocle.
antigone
Ade per tutti quanti i riti brama.
creonte
Ma non che uguali il buono e il tristo li abbiano.
antigone
Chi sa se pio questo non sembri agl’inferi?
creonte
590Neppur morto sarà caro il nemico.
antigone
Gli amori teco e non gli odii partecipo.
creonte
Se bisogno hai d’amore, all’Orco scendi,
ed ama quelli di laggiú; ma mentre
vivo, mai donna non comanderà.
Sulla soglia della reggia appare Ismene.