Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) II.djvu/46

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584-596 EDIPO RE 43


edipo
Chiedi! Omicida me non troverai.
creonte
585Non è tua sposa la sorella mia?
edipo
Negare non potrei ciò che mi chiedi.
creonte
Non ha potere uguale al tuo, nel regno?
edipo
Ciò che brama da me, tutto ella ottiene.
creonte
Terzo fra voi non sono, ed a voi pari?
edipo
590E appunto in ciò la tua tristizia appare.
creonte
No, se volessi al par di me riflettere!
Questo prima considera. Chi v’è
che comandare fra i terrori elegga,
piuttosto che dormir sonni tranquilli,
595se uguale impero aver potrà? Non io,
né alcuno ch’abbia senno, eleggerà