Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) II.djvu/48

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628-637 EDIPO RE 45

edipo
Quando all’occulta insidia alcuno è pronto,
alla difesa anch’io pronto esser devo.
630Se inerte io mi rimango, avrà buon esito
il suo disegno, irrito il mio sarà.
creonte
Che mi vuoi fare? Bandirmi da Tebe?
edipo
Non ti voglio bandir: ti voglio morto.
creonte
Prima mi proverai ch’io t’abbia offeso!
edipo
635Parli come se ceder non dovessi!
creonte
Perché sei stolto!
edipo
 Son savio per me.
creonte
Anche per me dovresti esser.