Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) II.djvu/52

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674-686 EDIPO RE 49

edipo
E dunque vada, anche se dura morte
675m'attende, o senza onore esser cacciato
da questa terra, a furia. Mi commuovono
le tue misere preci, e non le sue:
ché ovunque ei viva, l’odio mio sarà.
creonte
Chiaro è l’odio, sebben cedi. Il rimorso
680giungerà poi, sbollita l’ira. L’indoli
pari alla tua, sé da sé stesse crucciano.
edipo
Taci! Vattene!
creonte
Vo’: misconosciuto
da te; ma questi come pria mi stimano.
corifeo
Antistrofe
Conduci, o donna, dentro la reggia costui: che indugi?
giocasta
685Vo’ pria saper che avvenne.
corifeo
Da oscuri motti rampogne sursero, che giuste o ingiuste, mordono i cuori.

Sofocle - Tragedie, II - 4