Pagina:Trattati del Cinquecento sulla donna, 1913 – BEIC 1949816.djvu/199

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pena 193


con cinquecento e mille anni correnti del nostro Socrate, macinai tanto col mio molino, che la prima volta dalla concordanza sponsalle generai dua creatura: per non errare, uno fu maschio e l’altro femina. Ecco il macinar concorde, ecco la farina delle due mole, ecco la veritá della metafora del savio vecchio. Poi, in processo del tempo, macinando come ’l bon marito, in piú volte fui produttore di sette figliuoli con la mia consorte, con tutto che era diventata furia del mondo, come sapete; di sorte che nel medesimo macinare me ingiotiva, me mordeva, me sconsolava con lingua piú acuta di qual vòi serpente: ed io, reprendendola, ringraziava a Dio, pregandolo che da molinaio me facesse diventar romito, come io giá son diventato, per grazia di Sua Magestá. Imperò, o voi, che nel matrimonio avete il nome di un bono molinaio, diròvi il tempo ed il modo del vero macinare insino che ’l sacco diventa pieno, benché mi persuado che voi sapete macinar perfettamente; ma non tuti sapete far la bona farina nè impire il sacco secondo che comanda il detto vecchio. Pertanto sapiate che ’l tenero molinaio non fa la bona farina, nè ancora troppo atempato. Perciò pigliate l’essempio da l’aratore, il quale non mai dispone la terra a far bon frutto con iuvenci, specialmente non usati al versore, nè ancora la terra si cultiva perfettamente con bovi invechiati. Pertanto, quando volete che ’l campo renda bon frutto, cultivate la terra con bovi maturi, bovi usati, ma non consumati da la fatica; il che si vede con esperienza. Perciò la cosa essendo chiara, non troppo mi stendo a dichiararla. Sí che sappiate che ’l bon molino conviene essere franco di gabella per nove mesi con il ventre pieno: pertanto ve aviso, o maritati, cercate di avere bon sacelli, se volete che la vostra farina non si spanda, perché il sacco rotto overo tarolato non serva la vostra farina. Del macinar a tempo non vi ragiono, perché son certo che sète soleciti in concordarvi con la vostra molinaia; nè crederete che questo macinar sia cosa moderna, ma vecchia overo antica. Perciò con molti esempi, per consolarvi, ve acertaremo, cominciando da l’antichissimo macinare. Narrano li sentori che Demorgorgone produsse otto figliuoli: Litigio, Pane, Cloto, Lachese, Atròposo. Polo, Pitone,