Pagina:Trattato de' governi.djvu/264

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la qual milizia da prima fu di cavalli, essendo allora la forza, e l’eccellenza della guerra nei cavalli, conciossiachè la fanteria senza gli ordini fusse disutile. I quali ordini1, e esperienze intorno a ciò non s’erano ancora messe in atto in quei tempi, onde nella cavalleria era il nerbo della guerra. Ma cresciute che le città furono, e avendo preso più autorità quei che avevon l’arme in mano, maggior numero di cittadini venne a partecipare dello stato. Laonde quegli stati, che oggidì son chiamati republiche, dagli antichi furono chiamati stati popolari, che a dire il vero gli antichi governi ragionevolmente erono o di pochi potenti, o di regni. E ciò nasceva per il poco numero dei cittadini, che non lasciava niente, o poco nel mezzo. Laonde essendo pochi di numero, e avendo pochi ordini, e’ sostenevono più volentieri l’essere governati da altri.

Per quale cagione adunche si dieno più sorti di stato, e perchè ancora se ne dia oltre alle racconte, non essendo di una sola specie, dico, il popolare stato, nè similmente gli altri; oltra di questo che differenze egli abbino, e per che cagione elle vi accaggino; e ultimamente quale sia l’ottimo stato, che dire si possa maggiormente tale; e conseguentemente quale degli altri stati, che li conseguitano, sia buono a questo e a quell’altro popolo, di tutto s’è detto infino a qui.

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Di nuovo ripigliando il ragionamento diciamo delle cose che conseguitano avendo detto di ciascuno stato e in generale e in particulare, e facciamo questo principio conveniente da dirne.

  1. La tattica.