Pagina:Tre croci.djvu/96

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— Anzi, mi fa piacere. C’è stato mezzo minuto fa, un signore a chiedere la mano d’una mia nipote; di Chiarina.

Il Nisard, a cui piaceva fare i complimenti, esclamò:

— Mi duole di essere arrivato troppo tardi! Lo avrei conosciuto volentieri.

— Pare serio. Dev’essere meridionale; come quasi tutti gli impiegati che mandano qua.

— È ricco?

— Io non gliel’ho chiesto.

Ma il Nisard aveva parlato abbastanza di quell’argomento, e disse:

— Ero venuto per sapere se lei ha un fascicolo del Burlington Magazine, dov’è uno studio sul Sassetta del Berenson. Mi scusi se io cerco quel che interessa me.

— Ora, guarderemo se lo troviamo!

— Non ho nessuna fretta.

Ma comparve Niccolò, ghignando; e s’accomodò a sedere senza dire niente.

— Era lui quello che ci domanda di Chiarina, gli disse Giulio.