Pagina:Tre tribuni studiati da un alienista.djvu/199

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E quando crediamo di avere ingolfati a sufficienza quei poveri cervelli di questa classica stoppa, li rinzeppiamo, per soprassello, per anni ed anni di vacuità metafisiche, che si continuano, almeno pei legali, fino agli ultimi corsi universitari.

E intanto si lasciano in seconda linea o in mano a professori poco seri quegli strumenti stupendi di coltura sociale che sono gli studi di statistica, di sociologia; e non si parla della psichiatria, dell’igiene, dell’antropologia, dell’etologia, della storia religiosa, della parassitologia, relegate, addirittura, fra le Cenerentole universitarie. E si trascura quella bella scoperta pedagogica ch’è la Scuola Fröebeliana; e si aspetta che tutta Europa l’adotti per accettare quella sana innovazione, qual vero antidoto alle tendenze rettoriche, del lavoro manuale nelle scuole, che rannobilendo e stimolando più all’arte, sostituendo qualcosa di pratico, di esatto ai miraggi nebulosi dell’antico, ci salverebbe da quel diluvio di laureati, ossia di spostati1, che noi colle nuove facilitazioni universitarie aumentiamo ogni giorno, e che si dovrebbe invece arrestare con gravi tasse e colla diminuzione delle Università.

Oh! noi abbiamo e ci bastano le scuole di eloquenza, di declamazione e, magari, sul poema dantesco, e di archeologia; e se di un sol insegnamento di diritto romano non foste proprio contenti, ve ne daremo due altri per ogni università. Oh, non è noto che noi viviamo, salvo la toga, anzi con quella, coi costumi e le leggi dei nostri antenati!!

  1. Vedi nota a pag. 183.