Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/162

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158 Trento

difendono. La Fabrica, è magnifica, quella in particolare di Castel nuovo, dove gareggia con la varietà, e vaghezza de gli Appartamenti [Piture quali in Castel di Trento.] la quantità, e preggio delle Pitture, la maggior parte del Romanino, e del Focolino, havendovi travagliato anche Titiano. E se non fosse, che si trovano quasi tutte sù’l muro, non sò, come si sariano potute salvar dalle mani de’ stranieri Prencipi, che se ne son invaghiti. Io veramente doverei quì descriver tutte, come stanno, ad una per una tali Pitture: ma per non far troppo lungo anche in dir poco, lascio che parlino da loro stesse, già che le vedo far gesti, e scurcij al vivo.

[Stanze notabili in Castel di Trento.] Trà le Habitationi, che servono al commodo, e decoro, si fà osservar la gran Sala con il Cielo à intaglio posto à oro, & un Camino, dove s’ammirano scolpite in marmo alcune Armature, e due Statue, che suonan di Flauto formalmente.

La stanza detta il Torrione da basso con sopra un’altra simile, ambe di muro fortissimo, e vaghe, oltre modo, sono in està le favorite de’ quattro Venti.

La Camera detta de’ Scarlatti è tutta posta à oro con certe mezze Figure a chiaro scuro, che spiccano, come à rilievo.

La stanza denominata del Camin nero, per i marmi di Pario, che lo compongono, ha il resto d’oro con i suoi Campi à pittura, che dan nell’occhio.

[Stufa primaria in Castel nuovo.] Trà le quattro Stufe, che stanno il Castel nuovo, passa per prima quella contigua alla gran Sala con fornello nobile di maiolica historiata; le Pit-