Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/226

Da Wikisource.

ch’il Statuto di Trento è assai conforme à quel della Città di Milano, dove risiedevano i Rè Longobardi si come à Trento si tenevano i loro Duci, che si notarono. Ultimamente il Trentino Statuto s’è illustrato sotto il Vescovo Cardinal Clesio, come se ne vede l’Impressione publica.

[Collegio di Trento, e suo essee essere essere ] Al Magistrato Consolare soggiungerò il collegio Publico di Trento. Fiorì al tempo del Vescovo Pr. Uldarico da Frunsperg; se bene di pianta rendesi più antico, ne si sa di preciso l’Erettione; & la causa di ciò è l’essersi anni fa, incendiato l’Archivio delle Scritture. Si tiene nel Palazzo Pretorio in una Sala decrepita, che s’apre da basso in disparte verso il Duomo. In faccia resiede il Tribunale con le quattro Virtù Cardinali, & la Fede. A tergo stà il Giudicio di Salomone con à canto il Ritratto di S.Simonino; nel mezzo l’Armi del Vescovo Uldarico: E sotto il Ciel alcune Teste d’antichi Scrittori, e Giurisperiti, Pitture tutte, che non han altro di meglio, che il Simbolo.

Oltre i Dottori entrano in collegio li Notari, questi havendo il Rogito delle Scritture: quelli l’Avvocatia delle cause; così che gli uni non ponno ingerirsi nella Messe de gli altri. Al presente, compresi li Notari fiorisce questo collegio di 85. Soggetti, trà quali 50. e più Giurisconsulti. Hanno il loro Rettore che si fà per tempora con 4 consiglieri, e dura un anno: essendo poi deputato specialmente un Notaro alla cura del Luogo con 4. Bidelli perpetui secondo l’antianità.

L’apertura solenne di collegio segue ogni anno la Vigilia del corpo di christò, e all’hora si distribuiscono le cariche, e fan gl’ Uffici. S’apre poi