Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/271

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[Guerra de gli Alani à Trento.] Al tempo de’ Latini Imperatori si rende notabile à Trento la Guerra de gli Alani. Questi circa l’anno del Signore 390. scorrendo con gran furia di Gente parte dalla Gallia; parte dalla Germania sotto la scorta del Tiranno Arbogaste, e d’un tal’Eugenio, invasero le Trentine Alpi con animo d’occupar l’Italia. [L’Imperator Teodosio contro gli Alani.] Di che fatto conscio l’Imperator Teodosio, si portò in persona con tutte le forze possibili, e pari celerità contro i Barbari. Gl’incontrò al luogo detto l’Acqua Fredda; ò Acqua viva poco lungi di Trento. E perche troppo grande si rendeva la prepotenza nemica, il buon Teodosio risolse raccomandar al Dio de gli Esserciti le sue Armi; onde, per aviso, e consiglio anche di S. Vigilio, [S. Vigilio assiste all’Imperator Teodosio.] all’hora Vescovo di Trento, prima di venir’ à battaglia, si tiene invocasse l’aiuto del Cielo con quest’Oratione: Omnipotens Deus, tu nosti, quod in nomine IESU CHRISTI Filij tui Ultionis iustae proelia iuste suscepi: si secus in me vindica; si vero cum causa probabili in te confisus huc veni, porrige dexteram tuam, ne forte dicant Gentes, Ubi est Deus eorum?

[Teodosio entra in battaglia, e come.] Ciò detto, postosi l’Imperator in Battaglia sotto il Vessillo di Croce caricò valorosamente sopra gl’Infedeli. E fù mirabile, che levatosi d’improviso un gran Vento contro i Nimici, li travaglio à segno di ributtar loro fino i proprij Dardi. Così che rotto, e disfatto l’Essercito, Eugenio restò preso, e ucciso, Arbogaste di disperatione si diè la morte; e Teodosio essultan-