Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/317

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renze;e conchiudendo, che i Cittadini di Trento, co’l’Impresa del loro Vescovo Clesio, ch’è L’Unità siano per superar tutti i Nemici.

[Rustici accampati, e dove.] In tanto i Villani mossisi hormai da per tutto doppo fatta per ordine de’ Capi eletti due per Villa una General Rassegna nella Pianura di Cerè trà Pergine, e Civezzano, marchiano furiosi contro di Trento à suon di Corni, e Pive sotto stendardi tolti alle Chiese, e, oltre l’Armi, & Habito alla rusticana, portano ciascuno la Vettovaglia in Sacco, detto Carnero, da che à punto chiamossi la Guerra de’ Carneri. Divisi in due Esserciti al numero di 12. e più milla, tengono piantato il Campo à Cognola, & à Cadine, sito non improprio; indi poi uscendo ad assaltar la Città, qual cercano assediare co’ l’impedir non solo i Comestibili: ma divertir, come fanno, l’Acqua del Canale di Fersina, & le Fontane.

[Rustici, e loro rinforzo.] Per poi far rinforzi di Gente Aussigliaria si spediscono con lettere Credentiali soggetti habili à sollecitar le Ville, principalmente nelle Valli di Nauno, e di Sole, in Val Lagarina, in Val Sugana, Val Venosta, & altri luoghi popolati ne’ Monti, e Valli, e à lungo l’Adice. Ne si tralascia di far soldo per via di preda, e Bottini, saccheggiandosi, oltre la Campagna di cui li Villani si rendon Patroni, le Rocche, e Palaggi de’ Nobili, de’ quali molti restano crudelmente uccisi, à furor di Plebe.

Si raduna ancor’ un’Assemblea Generale in Merano, dove tra l’altre risolutioni di stato per questa Guerra, s’eleggono due Nuncij, cioè