Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/371

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Trento. 367

grande di forma, e grave di peso, che à fatica la portava un Mulo. L’Impronto fù del Principe Filippo, con il roverscio delle di lui Armi, e del Tirolo. Indi proseguendo il Viaggio sempre con honori grandissimi, come scrive Alfonso Ulloa, e Marco Guazzo, arrivò nel principio d’Aprile 1549. à Brusselles, città destinata per la Rinuncia de’ Regni, che fece allo stesso Principe Filippo l’Imperator Carlo V. di lui Genitore: se bene però non seguì in effetto tal Investitura, che l’anno 1555. li 25. Ottobre; sì come la Rinuncia dell’Imperio al Fratello Ferdinando seguì l’anno 1556 li 7. Settembre in Sudburg nella Zelanda con altre cose colà occorse, che qui non entrano.

[Cosa notabile di Carlo V.] Solo accennarò di tal fatto ciò che intesi. Seguita la Rinuncia di Spagna, e dell’Imperio, si ritirò Carlo V. in Camera appartata con un Prencipe confidente, e doppo passate molte hore di quella notte in conferenza, nel voler uscire, non si trovò esservi ne pur un Paggio, ò Valetto di guardia; sì che Carlo V. doppo haver servito egli stesso quel Prencipe con la candela in mano fin’ alle Scale, dicono, si lasciasse intendere: Hora conosco, che i Cortigiani più seguono la Fortuna del Prencipe, che la Persona.

[Regina Maria, e suo passaggio.] Feste grandi erano anche seguite à Trento nel passaggio della Regina Maria d’Austria, che dall’Imperio si portò alle Nozze in Spagna l’anno 1543. Fù quella, che doppo visitato il Corpo di S. SIMONINO, e ottenutone un Deto del sinistro piede, lo portò à Madrid, dove gli fece ergere