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522 | Trento. |
suppresse circa l’anno 1294. & hora non vivono, che le rovine, si com’era rovinata dal tempo anche la Chiesa, qual si ristorò l’anno 1624. per Legato Testamentario di Tadeo Cominno.
[Chiesa, e Romitorio notabile di Santa Maddalena.] La Chiesa di Santa Maria Maddalena sopra d’un Dosso, è rimarcabile, per sito bellissimo di prospettiva con Romitorio commodo, e, ben tenuto; ridotto però in stato dal moderno Eremita. Ogn’anno il giorno della Festa 22. Luglio vi si fà concorso da tutti i Contorni, celebrandovisi Messa, e facendovisi con la divotion, anche diporto, per esser’ il Luogo godibile di frutti, & Acqua fresca.
[Chiesa di S. Gio: Giovanni Giovanni e suo posto.] Sopra questo Luogo in altro Dosso, che domina liberamente, stà la Chiesa di S. Giovanni, dove fù già un Forte erettovi da Nicolò Picinino, e vi si tenne sepolto un' Huomo di Guerra di statura gigantesca, à quel, che mostraron l’Ossa; & si vede ancor l’Urna, dove giacquero. Hora detta Chiesa, per altro di buona fabrica in forma rotonda, è destituta, & il Fortino diruto. Verso poi la Valle, che s’inoltra, trovasi la Chiesa di S. Briccio, ch’è frequentata non solo da quei del Paese: ma fuori ancora; atteso che per i meriti del Santo vi s’ottengono da DIO gratie singolarmente contro la febre; l’Acqua, che si beve à tal’effetto scaturendo in Chiesa, come in Catacomba divota ben sì: ma che vorria essere meglio in stato.
V’è poi nel Piano la Chiesa di S. Sebastiano ridotta hormai in bella, & buona fabrica. E v’è