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Trento. | 551 |
horti, e vi passa l’Acqua. Il giorno della Festa vi si fà concorso, e più volte l’anno vi si và processionalmente, ricorrendovisi in particolare all’hor che regna siccità, intemperie, ò altro flagello, e sempre per i meriti del Santo sù la viva Fede s’ottien la gratia. A piè del Monte trà S. Martino, e Carriggiolo stà una Selva di Castagnari la più notabile, e di miglior qualità.
[Clero Rendenese, quale.] Tralascio di più specificar le Chiese di Rendena in tutto al numero di 25. con circa 16. Confraternità; bastando dir, che per Chiese di Valle sono tutte proprie, e ben tenute, si com’è vero, esser il Clero Rendenese così quieto, unito, e registrato, che la scritta Visita dell’anno 1671. tutto che essatta, e rigorosa, non vi trovò ne pur un minimo che; Caso, che ridonda in lode di chi n’è causa.
[Popolatione di Rendena, e suo governo.] La Val Rendena constando di circa 900. Fuochi sarà di Popolo 4000 Anime. trà tutti li 16 Villaggi; Et questi si governano ciascuno per propria Communità quanto à gl’interesi particolari: e quanto al Publico concorrono tutti, come membri sotto il Capo di loro Pieve una delle sette Unite di Giodicaria, & è la primiera. Per le Regole, ò Consigli di Valle si riduce l’Assemblea al Luogo della Pieve co’l intervento d’un Sindico, 4. Consiglieri, e circa 30. Consoli. E per i Consigli Generali si riduce alla Terra destinata di Preor, come nel Cuor delle sette Pievi, tenendosi poi Giustitia nella Terra di Thion, dove stà il Foro.