Pagina:Trento sue vicinanze 1836.djvu/14

Da Wikisource.
10

nelle finestre, nelle cornici, questo è quello che vede chiunque ha occhi in tutte le abitazioni, in tutti gli edifizj di questa città. Da poco tempo in qua l’avere belle case costruite secondo le regole della bella italica architettura è divenuta passione generale de’ ricchi, i quali, non per superbia, come afferma il maligno Lewald, ma per amore del comodo e del bello, vogliono veder ristaurate con decenza le proprie abitazioni, e ridotti ad aspetto dignitoso i pubblici edifizj. Gran lusso, non disgiunto da buon gusto, si osserva ancora nelle botteghe degli artisti, de’ caffettieri e dei mercadanti.

Essendo Trento molto popolata, e concorrendovi assai gente per sue bisogne, in ispecie durante i dieci mesi ne’ quali vi soggiorna la scolaresca (nella calda estate e al tempo della vendemmia quasi tutti i doviziosi trovansi colle famiglie loro in campagna), vi si osserva con diletto gran movimento in ogni parte, e un operare continovo. Lewald, che vide alla festa di San Vigilio affollata la gente come nelle grandi città, e che il giorno dopo non scòrse più quella gran moltitudine, volle far credere che Trento, eccettuato il giorno della detta festa, sia poco meno che deserta. Trovò in-