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8 la fanciulla straniera


fanciulla, guardandolo serenamente coi limpidi occhi azzurri ove rifulgeva qualche volta una specie di bagliore verde.

— Più nobile della carità? — disse donna Ortensia.

— La carità sarà sublime finchè la considereremo come una Virtù.

— Non cesserà mai di esserlo!

— Potrebbe darsi che col tempo diventasse un dovere e rispettivamente un diritto.

— Un dovere privo di poesia... e un diritto pieno di arroganza — disse Decio.

— Poco importa! tu ammetterai, credo, che il domandare l’elemosina e il riceverla sia una umiliazione che irrita il povero e alla lunga lo corrompe...

— Cara Aennchen, tu hai delle idee molto singolari...

E come la fanciulla, meravigliata, non rispose, un momentaneo silenzio si fece, come accade quando vi è qualcuno che parla una lingua incompresa.

*

*  *

Il giorno appresso Decio volle che sua cugina vedesse Roma dall’alto e condusse di buon mattino le tre fanciulle sul monte Mario. Egli nominava i campanili, le torri, i monumenti e Anna, seduta in un prato verdeggiante, lasciava errare lo sguardo estatico su quel paesaggio unico al mondo, sulla magnifica semplicità della campagna brulla che il sole inondava di splendori nella classica purezza del cielo primaverile.

Il suo volto tradiva una commozione deliziosa.

— Mi sembri un’acuta osservatrice! disse il giovine, vedendola così intensamente assorta e chinandosi sovra di lei.

— Non so... ciò dipende forse dalla vita interna — rispose la fanciulla, senza dare a quelle parole il valore d’un complimento — sento che questa divina visione mi farebbe diventare contemplativa. Qui, l’ozio stesso è fecondo!

Vi era nella voce di Anna un ardore represso, nella sua mobile fisonomia una straordinaria vivacità intellettuale.

— Hai una natura ricca che tutto afferra e comprende! ti interessano perfino questi piccoli fiori — continuò Decio, più tardi, mentre ella osservava con attenzione le erbe del prato.

— Le cose hanno anch’esse un’anima che ci parla, e tutto concorre all’armonia del creato, non ti pare? — diss’ella con semplicità.