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94 | una famiglia di topi |
come unica persona di servizio in casa Sernici, aveva lasciata dischiusa la porta delle scale, perchè era scesa un istante a comprar qualcosa per la colazione dei padroni in una bottega li accosto, Moschino, che, secondo il suo solito, correva qua e là per le stanze, prese la grande determinazione di quel suo viaggio, diremo così, all’estero; e guardato bene che non lo vedesse anima viva, infilò rapidamente l’uscio.
Il contatto del marmo delle scale con le zampine avvezze a passeggiare sempre sui tappeti, gli fece subito una sgradita impressione, e un leggiero brivido gli corse per tutto il corpo.
— Diamine! — pensò — non si cammina sempre su’ tappeti, a quanto pare! —
Ma non per questo tornò indietro; ormai era fuori, e qualcosa dovea pur arrivare a conoscere. Del resto, c’è un vecchio proverbio che dice: «Il peggio passo è quel dell’uscio.»