Pagina:Una famiglia di topi.djvu/124

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capitolo sesto. 115

erano i bimbi che, vicini a lui, lo chiamavano. Allora si mise a correre verso di loro; le gambe gli si rinvigorirono come per incanto; uno spirito nuovo gli riscaldò le vene; il cuore pareva che gli volesse scoppiare dalla commozione.

E quando su l’oscurità del terreno bagnato il topino bianco correndo apparve dinanzi agli occhi de’ ragazzi, questi mandarono un grido di gioia, che fu udito dalla contessa Sernici, la quale vigilava, da una finestra, quelle ricerche, ch’ella temeva inutili.

— L’avete trovato? — chiese la signora tutt’allegra.

— Sì, mamma, sì! — gridarono i bimbi; e raccogliendo in mano Moschino, se lo passavano l’uno all’altra per baciarlo e ribaciarlo.

Il topolino sembrava impazzito dalla gioia. Con le zampine faceva forza per alzarsi quanto più poteva su le mani de’ suoi padroncini, e stringeva loro il mento con le manucce,