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170 | una famiglia di topi |
bastanza, fece capolino tra una bottiglia e l’altra, e tossì forte.
La Lilia e il suo innamorato misero un piccolo grido di paura, balzando come due molle.
Il loro primo istinto sarebbe stato di scappare come saette, se Dodò non avesse ordinato:
— Fermi! —
S’arrestarono tutti e due, come cambiati in statue di sale. Al topo sconosciuto s’era fatta pallida la punta del naso; la Lilia tremava per paura che suo fratello non assalisse quell’altro con tanti morsi, da lasciarlo lì mezzo sfranto.
Dodò invece non diede in escandescenze; ma dopo essersi passate le mani su la fronte, come per raccoglier le proprie idee, cominciò a dire:
― Questo che ho veduto è brutto; e ch’è brutto lo prova il fatto che voi vi nascondete.