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capitolo nono. | 181 |
— Un topo! — gridò la Letizia.
— Un topino! Un topicciòlo! — gridarono i fanciulli, stendendo la mano per acchiapparlo.
Ma Rosicalegno (era lui!) fuggì sotto il divano.
— Poverino! — si mise a dire quel cuor d’oro di Rita. I nostri han tante belle e buone cose, e lui non ha altro che le briciole del loro pane.... poverino!
— Se si dovesse dar petto di pollo e crema a tutti i topi di cantina!... — esclamò la Letizia, non potendosi trattenere dal ridere.
— Io darei da mangiare a tutte le bestie del mondo, potendo! rispose Nello, per insegnarle a parlare come si deve.
― Magári, si potessero raccogliere in casa tutti gli uomini e tutti gli animali che soffrono! — sospirò quell’angelo della contessa Sernici.
Il grosso Dodò, che aveva inteso e visto