Pagina:Una famiglia di topi.djvu/22

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capitolo primo. 13

sorci, che portavan tutti de’ nomi bizzarri e volgari, ricominciò il martirio di Ragù.

― Ah, vuoi mangiare a ufo, dunque? ― diceva l’uomo punzecchiandogli i fianchi e la pancia con la bacchetta ma te la faccio veder io, bestiaccia! ―

La contessa, i bimbi, la Letizia, erano tutti dolorosamente sorpresi da quella scena, che certo non s’aspettavano.

Nello ebbe un’ispirazione. Allungandosi in punta dei piedi per parlare all’orecchio di sua madre, la supplicò di comprare quel topolino così disgraziato.

― Mamma, ti prego! Sai come sarò buono! Sai come studierò la geografia! Via, mamma, ti prego! ―

La Rita udì; e subito anche lei cominciò a strofinarsi alla gonnella materna, a fissar i suoi dolci occhi tutti pieni di lacrime negli occhi indulgenti della contessa. E mentre il piccolo Ragù strillava di dolore, la si-