Pagina:Una famiglia di topi.djvu/90

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capitolo quinto. 81

vola dalla Letizia su due pampini in un tovagliolo, e impadronitosi pian pianino d’una di quelle foglie, la portò di trotto nel piatto destinato a’ suoi; e tutti i topi si misero subito ad addentarla di gusto.

Il conte vide tutto, e fu preso da una gran tenerezza.

― Oh Dodò! ― esclamò — tu pure vuoi dirmi che sopporterai la miseria senza lagnarti. Povera bestia! povera bestia! ― E preso in mano il topino, lo coprì di baci. Dodò lasciava fare e, quando il conte l’ebbe posato di nuovo su la tavola, ei gli prese un dito con le manine, e cominciò a leccarlo furiosamente, alzando la testa e guardando il padrone, come per attestargli la devozione sua e di tutta la piccola famiglia de’ topi.

Da quella sera, Dodò non ebbe più altro pensiero che quello di confortare il padrone; il quale passava la maggior parte della giornata in casa a lavorare nel suo studio o in