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80 | una famiglia di topi |
― Sicchè, ora i topi dovranno sgomberare? ― domandò Moschino grattandosi un orecchio.
― Speriamo di no, Dio mio! ― esclamò il povero Ragù, che aveva una paura estrema di capitare un’altra volta nelle mani dell’antico padrone.
― Intanto bisogna esser buoni ― conchiuse Dodò ― e mangiar quel che si trova, senza cercare le leccornie, che non si possono più avere. ―
Tutti si misero a tavola. Il conte mangiava di mala voglia; la moglie e i figliuoli lo guardavano e stavano zitti: nessuno pensava ai topini. Ma i topini, che avevano udite le raccomandazioni di Dodò, non osavano domandar nulla, per paura di contristare il padrone. Eppure avevano fame: da sei ore non mangiavano.
Allora Dodò prese una risoluzione. Aspettò che fosse diviso il formaggio portato in ta-