Pagina:Vannicola - De profundis clamavi ad te, 1905.djvu/36

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Ascoltate se lo scandaglio incontra il fondo.. Silenzio! Silenzio! Silenzio!


Beethoven è l’uomo del silenzio.

L’uomo che la parola può appena avvicinare; l’uomo che, avviluppato di silenzio, ispira e comanda il silenzio; l’uomo per cui il silenzio è atmosfera musicale.

Le montagne s’alzano nel suo profondo su le montagne; le montagne gettano nel suo profondo un’ombra densa e vastissima; le montagne nel suo profondo fanno silenzio.

Un silenzio che abbraccia tutto nelle sue profondità.

Un silenzio che non determina, ma che riposa e comprende.

Un silenzio che comprende nel suo riposo le musiche che hanno aperto al silenzio orizzonti nuovi, le musiche per cui il silenzio si solleva sul silenzio e le montagne su le montagne, in un Infinito più infinito, in un Silenzio più silenzioso.