Pagina:Vannicola - De profundis clamavi ad te, 1905.djvu/90

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La grande differenza fra la dottrina di Wagner al momento in cui scrisse Tristano e la sua antica tesi della Tetralogia, è che in questa vita, su questa terra l’Amore non può compiere la sua opera redentrice. Qui l’Amore è fatalmente unito al desiderio, a causa della separazione delle personalità; e il desiderio è la sofferenza che strappa a Tristano singhiozzi d’angoscia e bisogni incoscienti di annientarsi, di far morire e di morire. La Morte sola può liberare l’Amore dai suoi ostacoli materiali, dalle separazioni, dagli impedimenti, dai limiti dei sensi umani.

Non è più l’amore dell’umanità sviluppato da Wagner nella Tetralogia, sotto l’influenza della scuola di Hegel. Tristano non vede che Isotta, e Isotta Tristano. L’Universo è in loro, poichè essi sono l’Universo. Essi son soli, assolutamente soli, fuori del tempo e dello spazio, fuori della realtà, nel nulla.

Esiste un’umanità? Esistono altri esseri sulla Terra? Chiusi e isolati nel cerchio del loro Amore consacrato dalla Morte, Tristano e Isotta si perdono così, vaniscono nel me-