Pagina:Varon milanes.djvu/56

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Greco δίς, il quale alle volte habet vim privandi; così vediamo.

Descolz. A piedi nudi, senza calzette, o scarpe esser composto da δίς e calceus, qual significa la scarpa, quasi sine calce; così Desmet, e tutti gli altri composti da questo δίς hanno per il più voce privativa, ed è facile conoscere la loro interpretazione.

Destrugà. Distruggere. È tolto dal verbo Latino Destruo, is, qual significa distruggere.

Denà. Lungo tempo. Ha avuto origine dall’avverbio Latino Diu, qual significa lungo tempo, ovvero per dir meglio dal Greco δεῖν id. Diu, quale appresso i Poeti Greci significa parimente lungo tempo.

Domignà i gamb. Slongar le gambe. Qesta parola, a dir il vero, non mi è mai piaciuta, per non parermi nata in Milano; nè tampoco mi è mai piaciuta la di lei interpretazione. Con tutto ciò per esser già stata scritta, e data in luce da un ingegnoso Autore, da me altre volte nomato in questa Operetta, perciò non mi è parso bene darle del tutto di penna; ma solo avvertire, che da me non è inventata, nè posta, nè anche forse approvata. Domignà adunque, dice egli, significa slongare, ed è tolto dal verbo Latino Dominor, aris, che significa signoreggiare, comandare. E siccome il Principe per conservazione del suo Principato comanda a quelli, che gli sono sottoposti; così l’uomo per mantenimento di tutto il corpo comanda alle parti di esso.