Pagina:Vasari - Le vite de' piu eccellenti pittori, scultori, et architettori, 3-2, 1568.djvu/86

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intorno agl’ornamenti di statue che avevano a essere nel giardin grande del laberinto, nelle nicchie che si veggiono ordinariamente compartite nei vani. Voleva dunque, et a così fare l’aveva giudiziosamente consigliato Messer Benedetto Varchi, stato ne’ tempi nostri poeta, oratore e filosofo eccellentissimo, che nelle teste di sopra e di sotto andassino i quattro tempi dell’anno, cioè primavera, state, autunno e verno, e che ciascuno fusse situato in quel luogo dove più si truova la stagion sua. All’entrata in sulla man ritta a canto al verno, in quella parte del muro che si distende all’insù, dovevano andare sei figure, le quali denotassino e mostrassero la grandezza e la bontà della casa de’ Medici, e che tutte le virtù si truovono nel duca Cosimo, e queste erano la Iustizia, la Pietà, il Valore, la Nobiltà, la Sapienza e la Liberalità, le quali sono sempre state nella casa de’ Medici et oggi sono tutte nell’eccellentissimo signor Duca, per essere giusto, valoroso, nobile, savio e liberale. E perché queste parti hanno fatto e fanno essere nella città di Firenze Leggi, Pace, Armi, Scienze, Sapienza, Lingue et Arti, e perché il detto signor Duca è giusto con le leggi, pietoso con la pace, valoroso per l’armi, nobile per le scienze, savio per introdurre le lingue e virtù e liberale nell’arti, voleva il Tribolo che all’incontro della Iustizia, Pietà, Valore, Nobiltà, Sapienza e Liberalità, furono quest’altre in sulla man manca, come si vedrà qui di sotto, cioè: Leggi, Pace, Arme, Scienze, Lingue et Arti. E tornava molto bene che in questa maniera le dette statue e simulacri fussero, come sarebbono stati, in su Arno e Mugnone a dimostrare che onorono Fiorenza. Andavano anco pensando di mettere in sui frontespizii, cioè in ciascuno, una testa d’alcun ritratto d’uomini della casa de’ Medici, come dire: sopra la Iustizia il ritratto di sua eccellenza, per essere quella sua peculiare; alla Pietà il Magnifico Giuliano; al Valore il signor Giovanni; alla Nobiltà Lorenzo Vecchio; alla Sapienza Cosimo Vecchio o vero Clemente VII; alla Liberalità papa Leone, e ne’ frontespizii di rincontro dicevano che si sarebbono potute mettere altre teste di casa Medici, o persone della città, da quella dependenti. Ma perché questi nomi fanno la cosa alquanto intrigata, si sono qui appresso messe con quest’ordine:

STATE. MUGNONE. PORTA. ARNO. PRIMAVERA. ARTI. LIBERALITÀ LINGUE. SAPIENZA. SCIENZE. NOBILTÀ ARMI. VALORE PACE. PIETÀ LEGGI. IUSTIZIA. LOGGIA. LOGGIA. AUTUNNO. PORTA. LOGGIA. PORTA. VERNO.