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274 | SECONDA PARTE |
lo tenne povero et intenebrato insino alla morte. E così, divenuto vecchissimo e poca contentezza avendo nella sua vecchiaia, morì l’anno ottantatreesimo della sua vita, nel 1432, e fu sepolto in Santa Maria Novella. Lasciò di sè una figliuola che sapeva disegnare, e la moglie, la qual soleva dire che tutta la notte Paulo stava nello scrittoio per trovar i termini della prospettiva, e che quando ella lo chiamava a dormire, egli le diceva: "Oh che dolce cosa è questa prospettiva!". Et invero, s’ella fu dolce a lui, ella non fu anco se non cara et utile, per opera sua, a coloro che in quella si sono dopo di lui esercitati.
IL FINE DELLA VITA DI PAULO UCCELLO PITTORE