Pagina:Vasari - Le vite de’ piu eccellenti pittori, scultori, et architettori, 3-1, 1568.djvu/335

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medaglie de’ suoi ritratti, e conii di monete, et opere di tarsia immitando gl’andari di maestro Salvestro, che in tale professione fece in Roma cose maravigliose, eccellentissimo maestro. Pastorino da Siena ha fatto il medesimo nelle teste di naturale, che si può dire che abbi ritratto tutto il mondo di persone, e signori grandi e virtuosi, et altre basse genti; costui trovò uno stucco sodo da fare i ritratti che venissino coloriti a guisa de’ naturali, con le tinte delle barbe, capelli e color di carni, che l’ha fatte parer vive; ma si debbe molto più lodare negli acciai, di che ha fatto conii di medaglie eccellenti. Troppo sarei lungo se io avessi di questi che fanno ritratti di medaglie di cera a ragionare, perché oggi ogni orefice fa, e gentiluomini assai vi si son dati e vi atendano, come Giovanbatista Sozini a Siena et il Rosso de’ Giugni a Fiorenza et infiniti altri, che non vo’ ora più ragionare, e, per dar fine a questi, tornerò agli intagliatori di acciaio, come Girolamo Fagiuoli bolognese, intagliatore di cesello e di rame, et in Fiorenza Domenico Poggini, che ha fatto e fa conii per la zecca con le medaglie del duca Cosimo, e lavora di marmo statue, imitando in quel che può i più rari et eccellenti uomini che abbin fatto mai cose rare in queste professioni.