Pagina:Vasco - Della moneta, 1788.djvu/113

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rie, le mode atte ad accrescere o sccemare una quantità considerabile d’artefatti d’un metallo, faranno crescere o diminuire il desiderio degli uomini relativamente a quel metallo. Per tutte queste cagioni i valori reciproci ossia reali de’ metalli dovrannosi mutare necessariamente, essendo il valore d’ogni cosa, per unanime consenso di tutti, tanto maggiore quanto essa è più desiderata dagli uomini, e tanto minore quanto è più facile ottenerla, ossia quanto essa è più abbondante in commercio1. Non è possibile saper sempre precisamente la cagione che ha operato questi cambiamenti nei valori, ma dagli effetti si conoscerà se la cagione è passaggera o costante, che è quel che più importa a sapersi. Se i rapporti sono mutati solo nelle monete, restando nelle paste metalliche i medesimi proporzionali valori di prima, segno è che la cagione che ha alterato i valori delle monete è passaggera, se sono mutati i valori reciproci delle paste, indizio sarà che la cagione è costante.


In
  1. Un forte ramo di commercio nuovamente aperto o chiuso con una Nazione straniera, senz’alterare le quantità e desiderj relativi dei metalli nell’universale commercio, muterà però i rapporti dei valori reciproci presso quella Nazione, che avrà acquistato o perduto o mutato da Nazione a Nazione un considerabile ramo di commercio esterno.