Pagina:Vasco - Della moneta, 1788.djvu/181

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¿Come adunque può essere, che essendo apprezzato un marco d’oro in Ispagna 16 marchi d’argento, e forse meno, sia apprezzato altrettanto in Lisbona? Ma si consideri che quelle Nazioni vietano l’uscita e delle monete e delle paste, che si è dato un privilegio esclusivo al banco di S. Carlo per l’estrazione delle piastre, che i contrabbandi più facili in monete forse che in paste, alterano i giusti rapporti, e si vedrà che nulla puossi ragionevolmente conchiudere intorno alle vere proporzioni nè dai prezzi legali, nè dalle estimazioni popolari di que’ paesi. Pare a me che il massimo commercio del Portogallo facendosi con l’Inghilterra, la proporzione vera Portoghese sarà meglio conosciuta in Londra che in Lisbona, e che il commercio delle piastre Spagnuole facendosi per la maggior parte pel canale della Francia, si saprà meglio la proporzione Spagnuola in Parigi o in Marsiglia, che in Madrid o in Cadice. Ma per le spese dei trasporti deve valere l’oro alcun poco più in Londra che in Lisbona, e parimenti le piastre alcun poco più in Parigi o in Marsiglia, che in Cadice o in Madrid. Dunque essendo la proporzione Inglese poco minore di 1 a 14. , potrebbe presumersi la