Pagina:Vasco - Della moneta, 1788.djvu/184

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a cagione della perpetua fluttuazione in cui queste si trovano, io non gli darò altra risposta che recitando quì un passo degno di somma attenzione di Pompeo Neri. Al capo 2 della citata sua opera n. 54 e segg. dice così.

“Quantunque il Du-Tot ponga modernamente la proporzione d’Inghilterra in 14 , Gio. Lok appena quarant’anni avanti attesta (nuove consid. artic. 1 sect. 6 tom. 2 trad. di Firenze p. 43) che era a 16, sicchè non si possono ridurre a regola, nè prognosticare gli accidentali corsi di questa così incostante proporzione.„

“E sopra tale incostanza il predetto Gio. Lok fonda la massima (che in detto luogo, e nello stesso tomo 2 a pag. 235 fino a 255 diffusamente dimostra) che per base di regolamento fisso in materia di monete non debba prendersi altro che l’argento, e che l’oro debba monetarsi e tariffarsi sopra la corrente proporzione per uso delle casse pubbliche e dei contratti. Ma che non debba riputarsi un disordine degno di punizione, se questo medesimo oro riceve dallo spontaneo consenso dei contraenti qualche leggero augumento o decremento di prezzo; poichè questo è un effetto necessario