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che, liberato Mantova dalla gelosia di Savoia, come sarebbe quando non le fosse piú cosí vicino, e libero insieme dall’obligo di dipender da loro e da’ ministri regi per la separazione de’ suoi Stati, potesse esser allora vero principe italiano e per l’interesse de’ confini rendersi sempre maggiormente unito con Vostra Serenitá, e di questa maniera perder essi la dipendenza di questo principe in Italia. Possono aver fine che la principina sia maritata a lor voglia; e fu detto anco potessero operar che fosse data ad uno degli stessi principi di Spagna ed, in mancamento de’ maschi alla successione, con la forza, col potere e coH’auttoritá pretender di far star da parte ogn’altro della casa Gonzaga e poner un altro piè in Italia senza altro cambio. Possono sperar infine che il signor duca di Mantova, non potendo per la divisione de’ suoi Stati e per mancamenti di forze mantener da se stesso a sufficienza presidiata la cittá di Casale col castello e la cittadella, in occasion di bisogno sia astretto riccorrer a loro ed introdurre milizia spagnuola in quelle fortezze; e cosí con bel modo impatronirsi un giorno finalmente essi del Monferrato senza privarsi del Cremonese, ma aver questo e quel Stato senza venire ad altra sorte di permutazione. E questo è forse il piú verisimile ed il piú proprio concetto che possino aver spagnuoli in questo, per tutti i rispetti, importante negozio. Onde qua possono l’Eccellenze Vostre cavar un argomento sicuro che la rissoluzione che fecero di aiutar il duca di Mantova sia stata la vera conservazione di quel principe ed insieme, si può dir, di tutta questa provincia. Perché chiara cosa è che, se il duca non aveva li aiuti di Vostra Serenitá, conveniva necessariamente ricever quelli de’ spagnuoli, che non s’averebbono contentato giá essi di darle o danari contanti o pagarle le milizie solamente, ma, portati dal desiderio di avanzarsi sempre alle occasioni, le averebbono posto presidio in Casale e nelle fortezze, di dove al sicuro non sarebbe uscito sin qua né vi uscirebbe piú, con quel grave pericolo universale che è pur troppo palese e manifesto.

E, se ben pare che il duca con tutto ciò sia legato pur anco con spagnuoli, vi è però gran differenza dal parere all’essere