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NOTA

di tutte le monizioni di guerra che sono state messe dentro l’arsenal di Mantoa dall’illustrissimo signor bachelier, le quali sono state comprate da lui di signori alemani per mezo del signor Virgilio Costante, pagadore general della Maestá imperiale.

1. Due cannoni di fonda grossi, che non sono stati ben fondati.

2. Cinque grossi mortali di medesima materia, portando lire 60 di balla, con tutti loro arnesi buoni.

3. Dodeci pezzi di ferro, portando ciascheduno lire 6 di balla.

4. Trenta petardi di fonda.

5. Quaranta petardi di legno legati di ferro.

6. Quantitá di pignate di fuoco, circoli, torze, lance ed altre cose artificialmente composte.

7. Seimille balle di artigliaria.

8. Doimille badilli, pichi, serpi: tutti stromenti atti per li guastatori e novi.

9. Cinque grandi casse di chiodi di ogni sorte, necessari per l’artigliaria.

10. Una dozena di «cani» overo letti per condur li cannoni, con quantitá di rote, il tutto ferrato e novo.

11. Vintimille lire di ferro in barra.

12. Trenta maioli di ferro per metter dentro le rote.

13. Quatro grandi casse di aciale in barra picole.

14. Piú tutti stromenti necessari al séguito dell’artigliaria.

15. Quantitá di corde o cai per lo tiragio dei cannoni, piú quantitá di scale.

16. Casse di tutte le sorti, che si ritrovano che fanno mille lire in circa.