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suoi viazi di puoche zornade. Ha grandissimo gusto della musica e tanto, che compone ogni sorte di cosa musicale piú che comportevolmente, e si compiace assai in ascoltar le cose da lui composte. È nelle essecuzion delli ordini soi rigidissimo, di maniera che vien ad esser per questa causa tanto temudo quanto è grandemente amado dai sudditi soi. Nelle cose di giustizia e di Stado admette il signor Alessandro, suo fratel natural, e li dá molti carghi, perché lo stima assai; e di veritá non merita esser reputado manco, perché è persona destra, intendente delle cose del mondo e de bel giudizio. Ha Sua Eccellenza dui fratelli: el signor Lodovico, qual si è accostado zá molti anni al servizio della corona di Franza e con la so virtú ha acquistado la grazia de quasi tutti i grandi di quella corte e particolarmente della reina madre. Fa profession de seguitar la strada dei so’ mazzori nella milizia, e delle cose apartenenti a questo essercizio ne parla e discorre accommodatamente, di maniera che anche il signor duca l’ama e lo stima assai. Ora, avendo patido gran danno nella rotta di San Quintino con el contestabile, ha avudo una gran ricompensa dal re cristianissimo col tagio di alcuni boschi, dei quali caverá una bona somma di denari, e con essi spierá di recuperar i so’ beni paterni, che per servizio di quella corona si trovano impegnadi; ed in buon proposito mi affermò il duca che era come concluso tra lui e la sorella del duca di Nivers il matrimonio, di maniera che, recuperati che abbia li soi beni paterni, con la provision che ha dal re e con la dotte che averá dalla mogier, averá piú di 25.000 ducati d’intrada e qualcosa piú. È di etá di anni 26 e, per quanto intendo, nella pratica riesce molto amabile. Dapoi lui séguita il cardinale, che è veramente zentil e virtuoso signore, il qual, si come è successo nelle felicitá del Cardinal suo zio, essendo rimaso erede de tutte le sue spogie e successor dei piú importanti benefici, cusi par che vogia aver ereditado tutte le sue commoditá, essendosi ressoluto di star lontano dalla corte di Roma, attender a governar el so vescovado e viver nel resto poi vita consolada. Li altri principali della casa Gonzaga sono li fioli di don Ferrante: il primo è don Cesare,