Pagina:Venezia – Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Vol. II, 1913 – BEIC 1905390.djvu/13

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dimandar accordo. Fecero la promessa de consignar la cita, e nel medesimo tempo scrissero a Lodron e Trento per soccorso, promettendo che, non ostante la promessa fatta, erano per mantenerse, quando sapessero aver soccorso. Intercepte le lettere e cognosciuta la perfidia ispana, fu per monsignor di Lautrech fatta extrema diligenzia; quale stete in arme a li passi tutta una notte e el giorno dapoi, minaciando de far morir li obstagi: tandem spagnoli consignarono Brixa a’francesi, e loro al clarissimo Griti. Spagnoli promisero de non intrar in Verona, e fecero el contrario, ché tutti vi entrorono. Nui, partiti de Brixa e vedendo che diffidi cosa era expugnar Verona, munita de Sooo combatenti con el signor Marco Antonio Colona, volendo monsignor de Lautrech dar el guasto al territorio e prender allogiamento conviniente, deliberassemo allogiar a Castion de le Stiviere, senza dar el guasto a Verona; e ivi a Castion Sua Signoria deliberava tanto dimorar, che per mancamento de li pagamenti el presidio de Verona venisse a ininuir, e tandem astretto lo imperator lassar quella cita. La illustrissima Signoria scriveva caldissime lettere che se doveva andar sotto Verona: mandò Alvise de Piero in P’ranza a tale etTecto. Monsignor de Lautrech, come perito de la guerra, diceva; che non era bon conseio andar sotto Verona, e che giá due compagnie spagnole erano venute al nostro campo, uscite da Verona, e che medesimamente veniriano le altre per mancamento del danaro, se nui dimoravamo a Castion; ma che, acam pati, li soldati de Verona, non potriano partir con onor suo. E tandem, dal stiinulo de la illustrissima Signoria dubitando che la non prendesse suspetto, quantonque infermo de febre, deliberò partir da Castion, e andò per resanarse a Garda, e poi subito a la sorte sotto Verona, dove se abbrusò tutta la polvere. Fu expettata la provision de altra polvere, e tandem se fece la bataria per francesi de lá da l’Adese, e de qua per li nostri: se continuò piú de 8 giorni la bataria; né vi era ordine de dar 10 assalto, essendo tanto numero de combatenti in Verona. Vene 11 soccorsi de victualie, che fu causa de farne retirar, sopravenuto maxime l’auctumno; e, vedendo molta difficultá e periculo