Pagina:Venezia – Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Vol. II, 1913 – BEIC 1905390.djvu/21

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dubio non si fano, con tanto desprecio de la fede nostra, negli altri paesi. Invero è molto da bene. La casa sua è in Picardia apresso Paris.

E 1 vice cancellier, over presidente de senato, è doctissimo ed integerrimo: non se impaza salvo de la iustizia e de quelle altre materie che particularmente li sono commesse dal re. Monsignor de Lautrech consulta ogni cosa de importanzia, circa a la iustizia e casi occoreno, con Sua Signoria. Le supplicazion vengono pòrte al ditto presidente, quale le dá in mano e commette a quel senator li piace ad referendum: lui ascolta le parte e forma el processo; poi, quando li è deputato el conseio, referisse, presenti tutti li senatori, e fa leger le scritture: udito el tutto, el presidente dimanda li voti, e cadauno proferisse el voto, allegando etiam de iure qualche rasone e confutando come li par. È longo iudicio, del quaie molto pochi remangono satisfatti. Nel senato sono al presente 6 senatori francesi; sono n milanesi, videlicet 4 Triulci, uno Visconte, el signor Galeazo, retornato per lo accordo de’ sguizari, duo de la parentella da Fiorenza, uno da Castion, uno da Marlian, uno Panigarola ed uno Salvadego; sono poi 7 forestieri, videlicet uno da Parma, duo da Pavia, duo tortonesi, uno da Novara ed uno brexano, che è el magnifico messer Zuan Baptista Appiano, invero de doctrina e bontá singulare. El re cristianissimo traze de la citá e ducato de Milano ducati 350.000 in 400.000. El convien far grandissima spesa de locotenente, che ha 12.000 ducati a l’anno; vice cancellier sive presidente, che ha ducati 4000; li senatori, che sono almeno 26, e cadauno ha ducati 400 a l’anno; castellan; capitaneo de iustizia con li officiali; li maestri de intrade ordinari ed extraordinari; officiali al sai e biave; secretala ed altri officiali; contestabili de le porte; la spesa del castel de Milano con la fabrica e munizion, che è grande, e la spesa de li altri castelli e forteze, videlicet de Cremona, Novara, Trezo, Lecco, ecc.; convien dar a sguizari e grisoni de pension secreta e palese ducati 60.000 a l’anno; molti pensionari italiani e francesi, che se pagano a Milano; e spese extraordinarie per tal summa, che la intrata de