Pagina:Venezia – Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Vol. II, 1913 – BEIC 1905390.djvu/23

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Le sopraditte compagnie francesi allogiano in le cita con mala contenteza de li citadini: pur è qualcosa manco male che se allogiasseno nel territorio; ma assai peio per la milizia, perché, allogiando in le cita, attendeno al gioco, luxuria ed altre lascivie, né ’1 soldo li!>ò substentar; el territorio ha danno, perché vogliono se conduchi a la piaza fen, biava e strame ed altro per el viver a la taxa; e, quando li contadini non conducono le robe a la piaza, loro vano a far mille extorsione; poi in la cita vogliono tante massarizie, capitieli ed altro, che 1 ’è notabel danno a tutti; né è possibile remediar, perché non pò esser che francesi non siano superbi e che consumariano un mondo de roba. El pagamento de li omini d’arme è che li conduttieri, che hano 100 lance, per el suo piato hano 100 franchi al mese, e quelli hano minor condutta, a rason de un franco per lanza, e tutti hano pensione di piú e di manco. Ogni conduttier ha uno locotenente gentilomo de governo e che ha pensione dal capitaneo ed etiam dal re, e qualche arcier e cussi el banderai: vi è etiam el guidon, zoè capitaneo de arcieri. Se pagano de tre mesi in tre mesi, quando se paga la compagnia. Una «lanza» se intende uno omo d’arme con dui cavali, videlicet el grosso ed un altro da cavalcar armato, e dui ballestrieri sive cavali legieri, che loro chiamano «arcieri», li qual portano una zaneta. In una compagnia de 100 lance serano da 50 franchi arcieri, che hano bonissimi cavali e vano armati a la legiera: sono gli altri arcieri subiecti, videlicet che un franco arcier averá uno arcier subiecto, che è el fameglio, e lui tira la paga; cussi tal omo d’arme averá dui arcieri subiecti e tre e quattro, secundo el valor, e però de li arcieri de una compagnia mal si pò far fundamento. Per ca daun omo d’arme l’ordinario suo è franchi 15 al mese, e per cadaun arciero franchi 7 1 ’ 2 al mese: cussi se paga in Pranza; ma nel ducato de Milano, per tenir li soldati in le cita, dove el viver è piú caro, se paga de piú 5 franchi al mese per omo d’arme, che sono franchi 20 al mese e se chiama la «gran paga», e li arcieri a la rata. Questi franchi se traze dal dominio, videlicet de taxe de cavali, quale pagano li territori. Per cadauno cavalo la taxa è soldi 56 de imperiali, la qual scode el commissario