Pagina:Venezia – Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Vol. II, 1913 – BEIC 1905390.djvu/61

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cittá subdite, e questo è de iure, né ha difficultá alcuna. Se dicono che le sentenzie non hano avuto essecuzione, rispondeno, e veramente, bressani che è il contrario, perché la sentenzia, fatta a Cremona del 1451 per la cava fatta da’ cremonesi, è essequita, perché mai piú cremonesi l’hano fatta. La sentenzia del Cardinal fu essequita, quando avessimo Bressa, e dapoi, per la sentenzia fatta dai signori Savi da terraferma in quella parte che era perturbata; dal che si vede che la sentenzia del Cardinal era sta’ in tutto essequita. E tanto piú si vede il torto che hano cremonesi, quanto si vede che per la capitulazione del 1454, qual è posterior alle sentenzie, vogliono incider esse sentenzie; che è demonstrazion manifesta che non hano raggion alcuna contra esse sentenzie. E di piú che dicono che la capitulazione preditta è il suo fondamento, per la qual dieno aver mezo il fiume; e /amen dicono nel processo che de iure tutto il fiume gli spetta e, che è molto pezo, lo possedono tutto: che non è da consentire per lo advenire per beneficio di questo Stato. Perché Oglio diè esser fiume navigabile ancora per la capitulazione prefata; e /amen lo fano innavigabile. 11 fiume diè esser per ogni rispetto abile a sgonfiar le acque, massime in tempo di suspetto; e lame// loro le impediscono con le rostre e molini. Il fiume preditto, al modo che ’1 si ritrova, inunda il Bressano con danno di infiniti particulari e delli dazi e del dominio; si che per ogni rispetto si diè sustentar, per mia opinione, le raggion di Bressa, e massimamente per la fede e qualitá di quella cittá e territorio fedelissimo e potente a sustentar li primi affari, che sogliono occorer de tempo in tempo. Né li molini, che sono in Oglio, dieno esser causa di far pensar che le raggioni di Oglio siano de’ cremonesi, perché parte di quelli fano le recognizioni a’ bressani ed il resto sono de’ particulari, quali sono sta’ per inadvertenzia tollerati da’ bressani; e poi questi possessi particulari non dánno azione alcuna alla cittá di Cremona. Di commission di Vostra Serenitá, partitomi da Pontevico, veni a Salò: dove che, vista la intenzione di quella riviera di voler piú presto contrastar con la cittá di Bressa e trattar della differenzia della casa, non volsi far sentenzia alcuna; ma, vista la casa