Pagina:Venezia – Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Vol. II, 1913 – BEIC 1905390.djvu/62

Da Wikisource.

vechia, che soleva esser deputa’alli podestadi, che per tempora andavano a Salò, e vista la casa che quelli di Salò voleano consigliar al podestá preditto di Bressa, udite le parti, mi redusi nel suo Conseglio con il magnifico capitano e proveditor di Salò, dove che di accordo, per parte presa in quel Conseglio, fu consignata la casa ad esso magnifico podestá. Ed in questo modo fu deffenita quella differenzia. Qual casa diè esser per abitazione per li tempi che hanno a vegnir successivamente, come è onesto. E di questo concordio ne fu celebrato instrumento in mia presenzia in esso Conseglio e fatte quelle persuasione che si conveniva per il quieto viver. De li se poi sperar che, se alcuni pochi non sarano causa di discordia, viverano pacificamente e come è di mente della Serenitá Vostra.

IOANNES BaSADONA DOCTOR EqUES.