Pagina:Venezia – Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Vol. II, 1913 – BEIC 1905390.djvu/85

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Il resto veramente delli 1325 soldati è distribuito per i castelli e fortezze in questa maniera: nel castello di Cremona, soldati 59: in Pizzichittone, 25; Lodi, 21; cittadella e rocchetta d’Alessandria, 120; Tortona, 92; Pavia, 48; Novara, 31; Abbiagrasso, 18; Vigevene, 26; ròcca di Arona, 40; Domodossola, 16; Trezzo, 22; Lecco, 29; Como, 74; Serravai, 18; Desana, 30; Gioffré, 20; ròcca di Castiglion, 12; Pontremoli, 14; e Finale, 8; la guardia della porta del palazzo di Sua Eccellenzia, 32: quella delle cacce, 6; ed altri 6 del capitano di giustizia. Nel castello di Milano vi sono 220 pezzi d’artigliaria, cioè cannoni 60, colubrine 4, mezi cannoni 27, meze colubrine 5, quarti cannoni ir, sacri 35, falconi 11, falconetti 13, smerigli 13 e moschetti di bronzo 41; le quali artigliarie sono per il piú dirizzate verso la cittá, come parte riputata da’ spagnoli piú sospetta ed in ogni accidente piú importante. Nel detto castello di Milano vi sono munizioni di tutte le sorti in grandissima copia, cioè rame per fabricar artigliarie, stagno per il detto effetto, polvere da cannoni, polvere d’arcobugio, polverini, salnitro, solfere, piombo, palle di ferro, di piombo e di pietra, e ferramenti; copia poi e varietá di grasserie, legne, carboni, aceto, olio, vino, forinento, miglio, riso, formagi e danari ed ogni altra cosa necessaria ed immaginabile per servitú d’una grande ed importantissima fortezza, coni’è il detto castello, che si può dir essere solo nervo e principal sicurezza di tutto quel Stato. E delle munizioni espresse ed accennate di sopra si può veder particolarmente, sino all’ultima minuzia, la qualitá e quantitá di cadauna nella descrizione ch’in questa scrittura umilmente appresento a’ piedi di Vostra Serenitá. Nel castello di Pavia vi sono 62 pezzi d’artigliaria, cioè 20 cannoni, una colubrina, 9 mezi cannoni, una bastardella, 11 quarti cannoni, 5 sacri, 2 smerigli, 2 falconetti, una spingarda, 3 mortaroni e 7 moschetti, oltre diverse altre munizioni, delle quali a castello per castello ed a cosa per cosa ne è fatta particolar e minuta menzione nella descrizione da me portata, come ho detto. Nel castello di Cremona vi sono pezzi 21 d’artigliaria, cioè cannone uno, colubrina una, meze colubrine 2, mezi cannoni 2, quarti cannoni 3, sacri 5, smerigli 3 e bombarde 4.