Pagina:Venezia – Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Vol. III, Parte I, 1916 – BEIC 1905987.djvu/132

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alle arti, alle lettere, alli traffichi ed alla agricoltura, nella quale poneno grandissima industria. E di qui nasce una copia infinita di grani e d’ogni altra sorte di biave, di legumi, di preciosi vini, di ogli perfettissimi e di ogn’altra sorte di frutti di somma bontá e perfezione. Ma una ricchezza grande, riputata sopra tutte l’altre maggiori, consiste nell’infinito numero degli animali di ogni sorte, che si veggono d’ogni intorno; di modo che da per tutto si vede il paese cosí bello per la vaghezza de’ siti, come buono per la fertilitá de’ campi e di ogni altra abondanza di tutte le cose neccessarie all’uso umano, delle quali se ne accomodano eziandio le genti forestiere. Questo paese fu giá molto piú florido e pieno di populi, tutti liberi, antiqui e famosi per li lor memorandi fatti, contendendo insieme del dominio di tutta Toscana, e che tanto diedero da fare ai romani. Da per loro si sono finalmente distrutti con le parti, per le loro ostinatissime passioni piene di sangue, d’incendi e di rapine, e si sono finalmente ridutti sotto ’l prencipe; e li ultimi soggiogati e vinti, dopo li aretini e pisani, sono stati li fiorentini e li sanesi, popoli arditi, fieri, superbi, bellicosi, indomiti, crudeli ed abominevoli, li quali viveno ora in una misera e calamitosa servitú, sono privi d’ogni remedio di sollevazion alcuna. Or, avendo io fatta questa breve e generale descrizione, per esser neccessaria per la vera intelligenza delle cose che vi concorrono, io mi ridurrò a dir li particulari dell’uno e dell’altro Stato. E, prima del Stato di Fiorenza parlando, dico che questo ha 7 buone ed onorevoli cittá, fortissime per natura e per arte e benissimo munite e guardate secondo le occasioni di tempi ; e queste sono: Pisa, Volterra, Arezzo, Pistoia, Cortona, Borgo San Sepulcro e Fiorenza, che ha doi foltissimi castelli, fatti piú tosto per freno de’ popoli che per difesa di gente forestiera. Ed in diversi altri luochi di frontiera vi sono 13 altre fortezze, munite e custodite ne’ tempi di bisogni, e sono: Empoli, Prato, Livorno, Montecarlo, San Casciano, San Geminiano, Colle, Montepulciano, Poggio, Brodo, Fivizzano, Scarparia e Castrocarro in Romagna ; percioché il dominio di Fiorenza si estende